Non chiamatela sweatshirt

Nata per lo sport attivo, la felpa si conferma capo iconico dei guardaroba più trendy

PLAYGROUND

Si scrive sweatshirt, ma si pronuncia felpa. O meglio, almeno nella moderna declinazione, con il sudore non ha più niente a che fare. Da capo sportivo è diventata status symbol del fashion maschile. Da sinonimo di relax si è trasformata in icona dei guardaroba più cool.

Sdoganata nelle recenti collezioni da designer e brand, che l'hanno rimessa al centro delle loro passerelle come capo sul quale sperimentare grazie a cortocircuiti tra tessuto e applicazioni. O usata da anchorman televisivi o leader di movimenti. La felpa sembra essere il capo di abbigliamento più usato anche (e soprattutto) dai guru 2.0 della Silicon Valley californiana. Per i geniali e visionari startupper indossarla anche in occasione di eventi che necessitano dresscode formali significa di più di essere controcorrente.

Ha il sottile compito di affidare a questo capo un messaggio worldwide: "sono me stesso e non mi faccio condizionare". Ecco quindi che la felpa si trasforma in una sorta di amplificatore comunicativo. Un campo neutro frontale dove mettere in risalto lettere, simboli e loghi, o da lasciare tale nel caso di una visione più easy e minimalista.

VESTO LA FELPA... ERGO SUM.

PLAYGROUND
 
Newsletter
   
Desidero ricevere aggiornamenti riguardo: